EN 1090 -1
EN 1090 -1
Dal 1° luglio 2014 è obbligatoria l’applicazione della Norma Armonizzata EN 1090-1 .
A partire da tale data, il fabbricante di elementi strutturali in acciaio e alluminio, che intende immettere sul mercato italiano ed europeo i propri prodotti, deve apporre la marcatura CE.
La Norma armonizzata EN 1090-1, descrive i requisiti e le modalità per l’apposizione della Marcatura CE, secondo la Direttiva 89/106/CEE ed il Regolamento Europeo (UE) n. 305/2011, ed è composta da 5 parti:
- UNI EN 1090-1:2012: specifica i requisiti per la valutazione di conformità, delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali in acciaio e alluminio, nonché dei kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione
- UNI EN 1090-2:2018: si occupa di stabilire i requisiti per l'esecuzione delle strutture in acciaio, indipendentemente dalla loro tipologia e forma, comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche
- UNI EN 1090-3:2019: riguarda esclusivamente strutture in alluminio
- UNI EN 1090-4:2018: Si occupa di stabilire i requisiti per l’esecuzione di elementi strutturali e strutture di acciaio formate a freddo per applicazioni su tetti, soffitti, pavimenti
- UNI EN 1090-5:2017: Si occupa di stabilire i requisiti per l’esecuzione di elementi strutturali e strutture di alluminio formate a freddo per applicazioni su tetti, soffitti, pavimenti e pareti
La base della Marcatura CE ai sensi della Norma EN 1090-1 è costituita da:
- Una Dichiarazione di Prestazione redatta dal fabbricante;
- Un Certificato di Conformità del Controllo di Produzione, emesso da un organismo notificato.
Il processo da seguire per poter apporre il Marchio CE sul proprio prodotto varia a seconda della tipologia e della destinazione d’uso. La Norma EN 1090 prevede 4 classi di esecuzione denominate EXC1, EXC2, EXC3, EXC4 (con criticità e performance crescenti dalla 1 alla 4).
La scelta della classe di esecuzione prende in considerazione:
- il tipo di materiale utilizzato;
- l’affidabilità, data dalla classe di conseguenza (CC);
- i rischi potenziali, dati da:
- la categoria di servizio, legata al rischio dell’installazione/utilizzo (SC);
- la categoria di produzione, legata alla complessità di esecuzione (PC).
In base ai diversi valori che possono assumere CC, SC e PC, definiti in normativa, viene determinata la classe di esecuzione nel seguente modo:
Classi di conseguenza | CC1 | CC2 | CC3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Categorie di servizio | SC1 | SC2 | SC1 | SC2 | SC1 | SC2 | |
Categorie di produzione | PC1 | EXC1 | EXC2 | EXC2 | EXC3 | EXC3 | EXC3 |
PC2 | EXC2 | EXC2 | EXC2 | EXC3 | EXC3 | EXC4 |
La certificazione EN 1090-1 può essere combinata alla Certificazione secondo la norma ISO 3834 e secondo la norma ISO 9001, e prevede i seguenti step:
1 - verifica della documentazione tecnica e dei requisiti;
2 - verifica, da parte di ispettori qualificati, del sito produttivo;
3 - rilascio del rapporto di fine attività e del certificato di conformità del controllo di produzione.